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Tomorrow, When The War Began

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view post Posted on 13/6/2010, 15:09
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Trama: Tratto dal primo libro della saga best-seller australiana "The Tomorrow Series" scritta dall'australiano John Marsden racconta la storia di sette ragazzi decidono di andare in montagna per stare a stretto contatto con la natura e trascorrere dei giorni insieme in maniera tranquilla. Durante la permanenza nel bellissimo bosco tutto va secondo i piani: i ragazzi si divertono e discutono di progetti futuri e aspirazioni. Una notte, però, Ellie sente dei forti rumori provenienti dall'alto: sono degli aerei senza luci che volano a bassa quota. Il giorno dopo i ragazzi discutono dell'accaduto, prendendo la cosa con leggerezza anche se alcuni di loro avanzavano sospetti. Al loro ritorno si trovano a dover affrontare una situazione tragica: i loro genitori sono scomparsi e tutti i loro animali sono in gravissime condizioni.
Dopo vari segnali si rendono conto che i loro sospetti erano fondati: l'Australia è stata invasa da una guerra inattesa. A Ellie e i suoi amici spetta un'importante decisione: arrendersi o organizzare la difesa per ritornare alle loro vecchie vite.
Regista: Stuart Beattie (conosciuto principalmente per aver scritto la saga di Pirati dei Caraibi, Australia e Collateral)
Attori: Caitlin Stasey, Rachel Hurd-Wood (conosciuta per aver interpretato Wendy Darling in Peter Pan, Laura in Profumo: storia di un assassino e Sybil Vane ne Il ritratto di Dorian Gray), Deniz Akdeniz, Ashleigh Cummings, Phoebe Tonkin (Cleo in H2O: Just Add Water), Lincoln Lewis, Christopher Pang, Andy Ryan.
Data di uscita in Italia: ?
Varie foto del film: quelle grandi le metto sotto spoiler^^
Teaser poster


Ellie e Homer

Ellie
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Alcune foto dal teaser trailer













Aspetto questo film con ansia perché ho letto tutta la saga, Le Cronache di Ellie comprese, e devo dire che è una storia narrata con una schiettezza rara considerato il target di riferimento, è piena di spunti riflessivi. Il titolo è leggermente fuorviante perché più che una guerra si tratta un'invasione vera e propria: i nemici occupano il territorio Australiano, la guerra vera e propria si trova più nei conflitti interiori che hanno i protagonisti di fronte a scelte impensabili per persone della loro età. Fino a che punto è giusto sacrificare la vita altrui per la propria terra, la propria famiglia e per sé stessi? Il racconto avviene attraverso gli occhi di Ellie, che narra la sua reazione e quella dei suoi amici alla perdita di aspetti della vita sottovalutati in precedenza. Anche cose come respirare, poter camminare nella natura diventano di rilevanza nelle loro vite.

Edited by ellie‚ - 19/6/2016, 15:49
 
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view post Posted on 19/6/2010, 09:58
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E' uscito il theatrical trailer *_____________*

 
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view post Posted on 22/6/2016, 13:09
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Recentemente hanno fatto la serie!! Qualcuno l'ha vista?
 
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view post Posted on 24/6/2016, 16:31
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Io l'ho vista e la mini serie mi è piaciuta tantissimo! Il film è stato molto fedele al libro, ma a mio parere la serie è stata ancora più bella proprio perché gli scrittori si sono presi tante libertà e si è resa una serie da apprezzare per conto proprio, pur mantenendone lo spirito della creazione originale. A me non piace mai quando si deve apprezzare un prodotto a prescindere solo perché rimane fedele alla lettera da ciò da cui è tratto, è giusto che una serie usi a suo favore i mezzi che ha a disposizione, come la colonna sonora (che in questo caso è stata fondamentale, stupenda la canzone della scena in cui Robyn, Fi e Corrie vanno in bici), la fotografia, etc. I libri sono più introspettivi ed è giusto che gli scrittori sfruttino quel vantaggio per descrivere in maniera approfondita dubbi, tormenti interiori, pensieri e aspirazioni.
E proprio parlando di tormenti interiori mi aspettavo che Ellie si sarebbe confermata come la mia preferita, però non è stato così perché nella serie, una tolto il suo punto di vista, è stata resa protagonista al pari di altri. Mi è piaciuta moltissimo Fi, interpretata da Madeleine Clunies-Ross e Homer interpretato da Narek Arman. Lee rispetto al libro sembra essere meno impulsivo, il che porterà il personaggio in direzioni completamente diverse, ma interessanti secondo me. Il suo ruolo nella serie l'ha interpretato Umar (il mio personaggio preferito fra il cast degli adulti).
 
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view post Posted on 25/6/2016, 12:58
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A me è piaciuto molto Chris, che nel film non mi aveva entusiasmata, era ridotto troppo a stereotipo mentre nella serie, mettendolo fra le persone detenute in paese, ha un'occasione in più per rifarsi una vita. Credo che la sua morte accadrà in maniera e contesto diverso rispetto a quella del libro, ma avverrà comunque in caso continuassero la serie (spero proprio di sì)
Fi ha avuto un ruolo importante nella serie, credo che contassero molto su Madeleine Clunies-Ross proprio perché era quella con meno esperienza fra gli attori eppure è stata davvero credibile nella parte, forse la migliore del cast. L'evoluzione del suo personaggio è stata approfondita rispetto al libro e credo in una possibile seconda stagione il ruolo chiave tornerebbe ad essere quello di Ellie.
Interessante è il personaggio di Homer, descritto nel libro come un ragazzo fortemente orgoglioso e in perenne competizione con Ellie. Nella serie hanno rispettato le dinamiche Ellie/Homer (il rapporto come fratello e sorella) ma hanno reso Homer molto più vulnerabile e anche disposto ad ammetterlo, cosa che nei libri sarebbe stata impensabile perché lui non avrebbe mai voluto che Ellie vedesse il suo lato più debole. Questo è un aspetto della serie che mi è piaciuto tantissimo.
 
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view post Posted on 2/7/2016, 14:17
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Anche io credo che abbiano scommesso su Madeleine Clunies-Ross, gli altri avevano molta più esperienza già da diverso tempo (soprattutto Madeleine Madden), lei era la persona su cui evidentemente erano sicuri che avrebbe sorpreso e così è stato, è davvero brava. Mi piace molto di più questa versione di Fi, meno "irraggiungibile", dato che Ellie si trovava ad ammirarla nei libri per come sembrava essere non toccata dalla bruttezza della guerra e ciò che stava accadendo al gruppo, nella serie c'è stato il giusto equilibrio, è sempre la Fi che bilancia il gruppo, ma non senza difficoltà.
Robyn anche ha avuto un ruolo più rilevante, il fatto che lei sia stata la prima a concedersi lo sfogo più devastante già nel secondo episodio è stata una scelta contro qualunque stereotipo immaginabile per il suo personaggio.
Homer e Ellie sono il motivo per cui i libri mi sono piaciuti così tanto. Ogni scena in cui c'erano loro la divoravo, il rapporto d'amicizia con sentimenti contrastanti era credibile, oscillavano tra il sentirsi fratello e sorella (e l'istinto di protezione che ne consegue) al volere stare insieme in maniera molto meno platonica. Nella serie ci sono state diverse scene che l'hanno ben rappresentato (penso a quella in cui si preparano a fare irruzione nell'ospedale per salvare Corrie) e spero che se ne possano vedere di più in futuro perché promette bene.
Nel film optarono per una strada molto diversa, Stuart Beattie li aveva interpretati come amici e basta.
 
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view post Posted on 11/7/2016, 14:47
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Mi unisco alla discussione, come potete vedere dal mio avatar la mia preferita è Fi :wub: La serie TV, fortunatamente, non ha niente a che vedere con il film (che non mi è piaciuto per niente), nonostante fosse più fedele per quanto riguarda la trama ho trovato gli attori davvero poco coinvolgenti, poco adatti e troppa enfasi sulle scene d'azione e battute tipiche dei film commerciali Hollywoodiani, ovvero l'opposto di qualunque messaggio era passato nei libri. La serie è un altro universo e le critiche mi sorprendono proprio per questo...l'ho trovata molto più matura e rispettabile non solo confrontata al film, ma anche parlando di molte serie dello stesso target che si vedono in giro

Ho trovato una recensione italiana gif
http://serial.everyeye.it/articoli/recensi...ne-1-30171.html
 
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view post Posted on 11/7/2016, 19:54
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Ma che recensione è?! A giudicare da alcuni passaggi sembra quasi che non abbia nemmeno visto tutti gli episodi (eccetto il primo e l'ultimo) e che tutto il resto sia basato solo sulle critiche lette già su un paio di importanti siti australiani

1) Come al solito si trae una conclusione che cozza con tutto il resto: viene giudicato un buon prodotto, si menziona solamente in (nemmeno) mezza riga quali sono i pregi e ci si contraddice nel giro di pochi paragrafi
2) "Diminuisce l'impatto emotivo dello spunto narrativo dei teenager rimasti soli ad affrontare una situazione apparentemente incomprensibile. L'idea di ragazzi alle prese con una guerra e la necessità di crescere in fretta, prendendo decisioni e assumendosi responsabilità che possono portare alla morte di qualcuno, era la colonna portante del progetto e ben approfondita tra le pagine. L'introduzione degli eventi che mostrano le azioni dei genitori e degli invasori, invece, diminuiscono esponenzialmente lo spazio dato ai protagonisti, rendendo meno accurata e convincente la rappresentazione delle loro reazioni emotive e della loro evoluzione personale."
Questo è ciò a cui mi riferivo quando ho scritto critiche copia/incolla. Mi sfugge il perché seguire le storie dei genitori parallelamente diminuirebbe l'impatto emotivo che ha la storia basata su un gruppo di ragazzi che cercano di sopravvivere all'invasione. Non mi sembra che i genitori di Ellie e gli altri siano nel bosco ad aiutarli, o che abbiano contato su di loro (ultimo episodio a parte per l'attacco al ponte), come nel libro i ragazzi sono costretti a organizzarsi da soli. Quando interagiscono con i loro genitori sono praticamente solo momenti tragici: Ellie vede la madre di Lee a terra che sta morendo, Homer abbraccia suo padre che gli chiede di riconsegnare i fucili al nemico, Ellie e Corrie vedono le loro madri disperate che le urlano dietro e implorano di scappare, il padre di Ellie viene ferito ad una gamba, il padre di Lee impazzisce e Lee nell'ultimo episodio è consapevole che non lo vedrà mai più, Fi vede sua madre che sembra tradisca suo padre con il colonnello dell'esercito del nemico...e potrei continuare
Come fanno eventi come questi a diminuire l'impatto emotivo della storia? Vedere i genitori in condizioni tragiche fa sembrare le cose più leggere? Anzi, a me è sembrato che nella serie siano stati costretti a maturare anche più "violentemente" proprio perché quella realtà li ha toccati più da vicino rispetto al libro in cui rimanevano lontano dallo showground, diverso sarebbe stato se fossero stati tutti insieme nel bosco e avessero formato la resistenza
3) "I dialoghi non sono particolarmente brillanti e la voce narrante di Ellie a volte risulta ridondante"
La narrazione di Ellie consiste in due frasi, una al principio e l'altra che chiude l'episodio. Nel resto della serie non c'è stato un solo momento in cui Ellie abbia aggiunto qualcos'altro. Se dire due frasi risulta ridondante (una in cui spiega che era andata in campeggio con i suoi amici e si è ritrovata ad affrontare tutto questo, la fine in cui dice che la sua intenzione era quella di proteggere i suoi amici e non far del male a nessuno) allora siamo messi bene
4) "Le sequenze d'azione costruite con eccessiva enfasi rendono infatti certi passaggi piuttosto indigesti e al limite del surreale, cercando un effetto emotivo reso impossibile proprio dalle scelte stilistiche compiute."
I libri (che poi vengono citati nel passaggio successivo) per quanto riguarda le scene d'azione, hanno credibilità pari a zero. E non c'è nessuna enfasi sulle scene d'azione, anzi, quella del salvataggio di Lee nella versione della serie è molto più modesta, nessun inseguimento epico o cose in grande...idem la scena del ponte, molto meno elaborata rispetto al libro/film, ma molto più intrigante e ben studiata a mio avviso (e lo dico da amante dei libri)
 
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7 replies since 13/6/2010, 15:09   147 views
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