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Fanfiction Tino/Tish

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view post Posted on 26/6/2006, 17:17
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Queste Fanfiction che seguono sono dedicate alla "coppia" Tino/Tish. Si chiama Awakening ed è divisa in 4 parti: Awakening 1st Stage, 2nd Stage e Awakening 3rd stage ... è lunghissima ma vale la pena di essere letta! Vi assicuro che è forse la Fanfiction più bella che ho letto!
Si scopriranno varie cose e ci sono molte sorprese ... :shifty: ehehe basta non dico più nulla :D
ecco qua i link
Awakening 1rst Stage
Awakening 2nd Stage
Awakening 3rd Stage

ps= per ora il 4° non c'è ma sta per uscire! *_*

Edited by ellie‚ - 27/1/2012, 20:24
 
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Davidinho92
view post Posted on 20/7/2006, 12:51




la stessa domanda di sempre...puoi tradurre???
 
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view post Posted on 20/7/2006, 15:32
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D'accccoooordo! Mi ci vorrà più tempo perché è lunga, ma ci proverò ...

Edited by ellie‚ - 27/1/2012, 20:25
 
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view post Posted on 20/7/2006, 21:32
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AWAKENING CAPITOLO UNO: IL RISVEGLIO

E’ interessante come le cose possano, beh, accadere. Avete mai vissuto uno di quei momenti di chiarezza, un istante in cui tutto sembra andare per il verso giusto? Quegli attimi di tempo in cui l’universo è perfetto. Questo è ciò che mi è successo. Credo. O forse dovrei cominciare a dare MOLTA attenzione al cibo che mia madre pone davanti me.

Quindi eccomi qui, di venerdì sera. Probabilmente vi starete chiedendo dove siano i ragazzi. E anche il perché sono seduto davanti al portone. Sono le 2 di notte e, nonostante non vedo l’ora di scoprire cosa succederà nel resto di questo weekend, non riesco proprio a dormire. E’ una strana sensazione, quando sei calmo a livello interiore ma allo stesso tempo la tua mente viaggia a mille all’ora. Lasciatemi spiegare. Dobbiamo tornare un po’ indietro, di cinque ore …. Oh, aspettateunminuto. Dovrete prima chiudere gli occhi. Non vorrei rovinare la parte migliore. Bene, eccoci qui…

Venerdì

Iniziò tutto qui, a circa pochi isolati dalla casa di Tish. Lo ricordo bene perché Lor stava prendendo in giro il modo di ballare di Carver. Giusto per informazione, credo che Lor sia la migliore fra noi quando si tratta di danza, ma io cosa ne capisco? Quando ballo il mio obiettivo principale è quello di non sembrare un completo idiota.


Stavamo per separarci e cambiare direzione quando Carver iniziò a parlare di qualcosa che avrebbe dovuto scrivere per un giornale inglese entro lunedì. Mi aveva un po’ deluso perché non lo aveva fatto prima; nulla può fermare il weekend! Beh, niente eccetto qualcosa che ti stende a terra completamente oppure un’influenza. Lor intervenne aggiungendo che aveva dimenticato anche lei un suo da fare. Non c’era nulla che avrebbe dovuto impedire la visita nello spazio che avrebbe consentito il museo l’indomani. Non si sarebbe trattato solo di una mostra, ma di una simulazione spaziale interattiva associata allo stand dei cibi del mondo che avrebbe offerto l’alimentazione degli astronauti. Sapete, ho sempre sognato di assaggiare una zuppa rinchiusa in un tubetto simile a quello del dentifricio. Ad ogni modo, sapevo che due dei miei migliori amici avrebbero dovuto passare una lunga notte nelle loro stanze a scrivere un articolo di giornale di due pagine riguardante Medioevo. Accidenti, menomale che non si trattava di recensire un libro, altrimenti questo fine settimana sarebbe stato a rischio! Così scapparono via. Sono contento del fatto che sia accaduto la sera tardi, altrimenti avrebbero chiesto aiuto a noi. Ho letto con fatica quel giornale insieme a mia madre la notte precedente e lasciatemi dire che non avevo alcuna intenzione di rifarlo. Uh-uh. Mentre Carver e Lor intrapresero i loro diversi percorsi in fretta e furia per salvare il loro weekend, Tish mi fece uno sguardo d’intesa. Devo ammetterlo, l’aver scritto l’articolo giovedì mi fece sentire piuttosto compiaciuto, ma non avevo dubbi sul fatto che Tish l’avesse scritto già lunedì sera, lo stesso giorno in cui ci è stato assegnato. Mi piacerebbe dire di aver fatto lo stesso, ma non credo di essere altrettanto entusiasta. Il lunedì è un giorno della settimana non produttivo. A parte questo, la cosa importante è che il mio weekend era libero. Feci del mio meglio per ricambiare a lei lo sguardo, ma sentivo dentro di me che apparivo solo come uno sciocco. Il mio sospetto fu confermato non appena cominciò a ridere al punto che dovette coprirsi la bocca per salvare un po’ della mia dignità.

“Scusami, scusami!” Tish cedette, cercando di trattenere la sua risata schiarendo la gola.

“Si, si”. Ci risi sopra. Sapevo che Tish non intendeva offendermi.

“Non credevo che l’avresti fatto in anticipo, Tino”

“Hey, niente può fermare il weekend! Giusto?”

“Puoi giurarci. Questo mi fa riflettere…”

“Su cosa?”

“Sai, su chi siamo. Voglio dire, nessuno di noi due è “tosto”, immagino. Ma penso che Lor e Carver sulla scala di tostaggine siano più in alto di me.”

“Ah Tish, magari noi siamo poco tosti in qualche modo, ma siamo fatti così. Ognuno di noi deve essere se stesso. Stiamo tutti bene con noi stessi ed è ciò che importa. E’ da questo che deduciamo che Lor e Carver sono nostri amici. Loro non escono con noi perché siamo tosti o no, ma lo fanno perché gli piacciamo così come siamo. E perché gli compriamo occasionalmente dei Chug-A-Freez.”

“C’è anche dell’altro.”

“Certo che c’è! Anche per me! Tu sei la cervellona del nostro gruppo, Tish, è innegabile. Alcune delle cose che fai ci fanno addormentare o venir voglia di lanciarti una pizza” Tish sembrò intristita da questo commento, così cercai di riparare prima di farla dispiacere troppo "Ma lo stesso vale per noi. Siamo tutti diversi. E non vorremmo mai smettere di frequentarti, no? Perché siamo tuoi amici."

"E’ solo che qualche volta ho la paura di venir lasciata in disparte. Non vorrete avere sempre in mezzo ai piedi la ragazza cervellona, straniera e vegana."

“Io non ti lascerò mai in disparte, Tish. Gli amici rimangono insieme.” E poi l’ha fatto. Mi ha guardato con quello sguardo…grr, non riesco proprio a spiegarlo. Mi fa diventare matto. C’è qualcosa nel suo sguardo che mi ha fatto sentire debole. E’ come se in quel momento mi avesse chiesto di arrivare sul Monte Everest per lei, e io l’avrei fatto. In quell’istante non mi importava di nulla eccetto la sua felicità. Non chiedetemi il perché, non ha alcun senso. Lei ha mantenuto quello… sguardo sul suo viso quando mi ha abbracciato. Lasciatemi chiarire, non era una di quelle cose romantiche, era … come se ti abbracciasse tua sorella. Se…lei non fosse imparentata a te. Più o meno così. Devo essere onesto, è un po’ preoccupante come cosa. Non ho mai abbracciato qualcuno all’infuori della mia famiglia. Ad ogni modo, non siamo quelle persone che si abbracciano solitamente. Fui colto di sorpresa. Ricordo di non aver detto nulla, ma sono sicuro che emisi qualche rumore proveniente dalla mia gola, perché Tish cominciò a ridere di nuovo.

“Hai intenzione di strillare di nuovo?” rise in maniera compiaciuta. Si, fu piuttosto imbarazzante, d’altronde se fosse successa la stessa cosa a voi vi sareste imbarazzati ugualmente!

Ok, questa è la parte in cui ho fatto una cosa o molto forte o molto stupida, non ho ancora deciso. Giudicate voi. Solo non siate troppo crudeli, per favore? “Tish?”

“Si?”

“Togliti gli occhiali.”

“I miei…occhiali? Perché?”

“Non c’è un motivo.” Ridacchiai debolmente.

“Ma non ci vedrò senza!”

“Ti fidi di me?”

“Non è per quello…è solo che…”

“Per favore?”

“Perché è così importante per te?”

“Te lo dirò dopo che li avrai tolti.”

Sospirò. “Va bene, mi fido di te” Tolse lentamente il braccio destro che aveva intorno a me e lo diresse verso il volto per togliersi gli occhiali. Piegò le mani per mettere apposto la montatura e la mise via delicatamente. “D’accordo, adesso ricordami perché me li hai fatti togliere!”

Se raccontaste a qualcuno quello che ho detto dopo, lo negherei. O mi avvarrei della facoltà di non rispondere. Nessuno vi crederebbe, specialmente perché riesco a crederci nemmeno io! “Hai dei begli occhi, Tish. L’ho sempre pensato, volevo solo…assicurarmene.” Deglutii. Molto forte. Ok, ok, lo ammetto, è stato un inghiottimento veramente profondo. Lei esito un po’, dopo. Non potevo di certo biasimarla. Mi sentivo alla sprovvista esattamente come lei. E’ ciò che proverei se un lunedì mattina mi venisse proposto un quiz di cultura generale dopo un weekend pieno di relax e di divertimento.

“G-grazie Tino, non devi dirlo…”

“No, è tutto apposto. Voglio dire…” A quel punto arrossì. E anche io. Non ho mai fatto arrossire una ragazza prima d’ora. Magnifico, adesso lei è imbarazzata, il che mi fa sentire nervoso e insicuro. Bell’amico!

Penso che in questo momento preciso mi accorsi che lei non interruppe mai il nostro abbraccio. Sentivo che potevo dirle qualcos’altro, per rassicurarla, ma non sapevo cosa. Ero appeso ad un filo. Era un momento strano che per arrivare ci impiegò più del tanto atteso Natale, ma alla fine Tish mi salvò dal silenzio tenendomi più forte... E avvicinandosi.

Non so se qualcuno possa riuscire a capire cosa si prova. Sentii un altro deglutito nella mia gola, ed improvvisamente avvertii un grande senso di rimorso. Come se avessi rubato ad una vedova i soldi che usa per giocare a Bingo. “Mi dispiace non volevo-“

“Non ti preoccupare.” Mi interruppe. Mi guardò di nuovo, con lo stesso tipo di sguardo, solo con una leggera tristezza in esso e temevo di aver fatto una delle cose più stupide della mia vita. Avevo paura che avrebbe cominciato a piangere o… non so cos’altro. Tremò un po’ e cercai di darle forza in maniera strana. L’unica cosa che riuscii ad ottenere fu che iniziai a tremare anche io. “Allora… hai intenzione di…?”

C’era questa grande parte di me che aveva voglia di urlare per ammettere che non avesse idea di cosa stessi facendo, ma era impossibile negare che entrambi sapevamo bene cosa intendeva. Milioni di pensieri attraversarono la mia mente in quei secondi. Mi sentii in colpa come non mai, terrorizzato, entusiasta, curioso. …” Beh non so…voglio dire…” manteneva gli occhi puntati su di me per tutto il tempo, anche senza occhiali, sapevo che riusciva a vedere chiaro come il sole. “e’ che…uhm..”

“Shh” mormorò. Sentii le sue mani sulle mie. “Va tutto bene”. Osservai questo contatto fisico che stabilì con me e mai mi sentii più insicuro. Non volevo rovinare la nostra amicizia. Che cosa stava accadendo? Era qualcosa che stava succedendo adesso, o qualcosa che è venuto finalmente fuori dopo tanto tempo? "E’ tutto ok." Respirò.

Non era più Tish. O meglio, non SOLO Tish. C’era qualcos’altro di più. Non ho mai pensato a lei a qualcos’altro in più rispetto ad un’amica, ma è come se all’improvviso l’unica cosa che importasse fosse il fatto che era una ragazza. Credevo di stare per piangere. Non capisco il perché, ma sono contento di esser riuscito a trattenermi. Nella mia mente sentii le parole di mia madre a proposito dell’iniziare qualcosa e poi finirlo e provai vergogna. Non mi sarei tirato indietro. Non avrei potuto, avrei osato troppo, le dovevo qualcosa. Misi da parte mamma e guardai Tish negli occhi nuovamente e non avvertii più paure. La avvicinai a me più di quanto potessi e, nonostante una voce dentro di me continuava a ripetermi quanto fossi sciocco, lei si dimostrò complice. Sentivo i suoi capelli sulle mie braccia e un sospiro disagevole venì fuori. Mi sorrise. "Sei un cattivo un pò confuso?" sospirò avvolgendo nelle sue mani alcune ciocche dei miei capelli. Nonostante ciò che accadrà negli anni a venire, penso che sia più che giusto dire che non ho mai tenuto a nessun’altro in quel momento oltre che Tish. Sentivo il respiro della sua bocca sul mio volto, con qualche leggero aroma della pizza che abbiamo mangiato qualche ora prima (senza peperoni). Non mi interessa di quel che dice nessuno, non mi farò più attirare dal profumo di peperoni verdi e cipolle, mai più! Immagino che non ci sia altro modo per dirlo. L’ho baciata. No, ho sbagliato. Ci siamo baciati. Ed è stato … beh, nessuno di noi prova dei rimpianti. Non è qualcosa che si può spiegare se non si ha un’esperienza personale come riferimento. Ero sorpreso, devo ammetterlo. Non fu come quelle cose che si leggono su dei stupidi libri romantici, simili alle relazioni che intraprendono metà delle ragazze a scuola. Non ci furono fuochi d’artificio, non impazzimmo, rimanemmo semplicemente lì, tenendoci uniti. Non fraintendetemi, non fu perfetto. Entrambi eravamo abbastanza nervosi. Qualche volta c’erano delle esitazioni o delle pause per respirare, ma in ogni momento in cui la mia mente stava venendo fuori dalla foschia, iniziavamo a baciarci di nuovo. E’ stato…beh, è stato bello. Come altro posso descrivervelo?

Non so quanto tempo rimanemmo così sul marciapiede. Questa è l’unica cosa che i libri dicono correttamente, perdi il senso del tempo. Ricordo quando lei mi ha gentilmente allontanato. Ci stavamo ancora tenendo uniti, più forte che mai. Mi mormorò qualcosa che riguardava il dover tornare a casa altrimenti avrebbe passato un guaio. Le passai gli occhiali nella sua mano sinistra. Diede lentamente fine al nostro abbraccio rimettendosi gli occhiali; io mi sentii come se avessi perso qualcosa quando non mi teneva fra le sue braccia, ma poi mi ricordai che ci sarebbero state altre occasioni. Dipendenza? Non c’è nessuna dipendenza in questo caso!

“Ci vediamo domani?” Tentai di trovare qualcosa da dire.

“Uh-uh. Ci vediamo domani, Tino. Buonanotte. “ Si avviò. Poi si girò e mi guardò. Le sorrisi. “Alla prossima, Tish”. Mi sorrise di nuovo e poi mi sentii come se tutto fosse tornato apposto.

Venerdì/Sabato al principio


Quindi questo è quello che è successo. Piuttosto strano, non è così. E’ per questo che sono così agitato. Non so cosa accadrà domani quando vedrò Tish. Ma penso che seguirò lei. Non vado di fretta. Certo, se volesse tenermi per mano la prossima volta che andiamo al cinema, o sul simulatore di shuttle mi piacerebbe pensare che non dovrà chiedermelo due volte.

Sapete, è divertente osservare come le cose si evolvano. Non avrei mai voluto che accadesse. Ho promesso a Tish che sarei sempre rimasto suo amico, ma adesso mi rendo conto che è stata lei a rassicurare me. Oh certo, prendete pure in giro le mie paure adolescenziali?! Una piccola parte di me pensa che lei mi abbia dato un segnale per dirmi di tornare indietro, ma non glielo chiederò. Comunque, non credo me lo direbbe in ogni caso.
Beh, questo spiega tutto! Si, so che c’è dell’altro in questo weekend, ma dovrete aspettare e vedere cosa accadrà. Alla prossima!

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Ho cercato di tradurlo al meglio possibile ma dico lo stesso che "suona" meglio in inglese. Mi piace tantissimo questa fanfiction, spero che voi la adoriate altrettanto.

Edited by ellie‚ - 27/10/2012, 14:04
 
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PhillyWhilly
view post Posted on 20/7/2006, 22:36




*-* La traduzione era davvero ottima, altrochè...

comunque bel lavoro davvero!!
Attendo altri capitoli!! Se vuoi ti aiuto io..lol

Edited by ellie‚ - 27/10/2012, 14:05
 
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view post Posted on 21/7/2006, 09:23
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volentieri grazie :D
Ma non so se l'hai notato, oltre ad essere lungo è mooolto complicato..
 
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5 replies since 26/6/2006, 17:17   199 views
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