Recensioni, commenti, etc.

In questa discussione possiamo inserire tutti i commenti relativi a Finalmente Weekend, le recensioni varie e apprezzamenti che ci hanno colpito!

Comincio io con una bella recensione che ho trovato su un forum:

[Recensione] Finalmente Weekend

Storia
Non c'è una progressione narrativa. I personaggi restano sempre gli stessi, sia i principali che i secondari e l'azione si svolge sempre nella ridente cittadina di Bahia Bay. Anche gli eventuali personaggi nuovi tendono a dare vita a cicli narrativi monoepisodici tranne il fidanzato della madre di Tino, il quale dopo una puntata completamente dedicata a lui ritornerà in altre puntate invece di sparire.

Nella cittadina soleggiata di Bahia Bay 4 amici dodicenni ogni weekend si organizzano per passarlo assieme vivendo una serie di avventure che si sviluppano sempre nell'arco fra venerdì pomeriggio e domenica sera anche se a volte possono comprendere più weekend.

Personaggi
Tino Tonitini
E' in un certo senso il protagonista principale del cartone. E' il narratore ufficiale. E' lui che introduce la storia di ogni puntata (parlando direttamente allo spettatore mentre attorno a lui tutto diventa grigio e si ferma. In teoria in questi momenti dovrebbe essere estraneo al mondo di Bahia Bay e di norma è così ma in alcune puntate i suoi amici si accorgono della cosa e ci scherzano anche sopra) ed è il motore di molti episodi.
E' un ragazzino molto sarcastico, fissato e paranoico. E' un buon amico ma spesso tende a trascinare i suoi amici in situazioni assurde a causa delle sue pale mentali però alla fine è il collante del gruppo, in grado di risolvere molte situazioni (soprattutto grazie ai consigli di sua madre)

Petrotishkovna "Tish" Katsufrakis
Figlia di emigrati provenienti da uno sconosciuto paese mittel-est-europeo Tish è una ragazza molto sveglia ed intelligente che però ogni tanto tende a comportarsi in maniera schietta e priva di tatto coi suoi amici che chiaramente non riesocno a stare dietro ai suoi ragionamenti. Però altrettanto spesso soccombe di fronte alle loro battute mosse dalle sue uscite supponenti e questo contribuisce a ridimensionarla. Si vergogna parecchio dei suoi che tendono, a causa delle loro vecchie abitudini, a metterla in una serie di situazioni appunto imbarazzanti

Carver Rene Descartes
E' il primo a riconoscere che la sua testa, vista di lato, sembra un pennello (mentre da davanti sembra un ananas) ma si attribuisce pochi difetti. E' un buon amico ma non è un bravo ascoltatore (anzi) e tende all'egocentrismo. E' ossesionato dalla moda e dalle scarpe e sogna di diventare uno stilista di scarpe. Il suo scopo è diventare unragazzo figo e popolare. Nel suo armadio in una puntata salta fuori che tiene abiti da donna....ma non si capisce bene perchè (il mio sospetto è che li tenga perchè comunque sono di moda, anche se non li userebbe mai). In stanza ha un altare dove conserva le sue scarpe predilette

Lor McQuarrie
Ragazza d'origini irlandesi o scozzesi. Vive assieme ai genitori e ad un numero di fratelli maschi oscillante fra i 12 e i 14 (non stanno mai femri e quindi non sono mai riusciti a contarli). E' un po' stupida, ma solo all'apparenza. Sa esser emolto intelligente e apprende alla svelta se si diverte. Per questo è abilissima negli sport e col tempo (e vista la situazione famiglaire) è diventata un maschiaccio.

Madre di Tino (conosciuta solo come Madre di Tino)
E' una giovane donna molto intelligente e intuitiva tanto è in grado di capire tutto quello che passa pe rla testa del figlio. Lei e Tino condividono il sarcasmo che usa sempre per demolire le pale mentali del figlio prima di dargli il consiglio che lo tirerà fuori dai guari. E' una specie di nume tutelare dei protaognisti nonchè uno dei personaggi a mio avviso migliori del cartone.

Struttura
Come si può ben capire Finalmente Weekend è un cartone che non evolvendo mai nel suo complesso punta molto sui personaggi i quali deovno ogni volta dare vita ad una storia divertente per lo spettatore e non risultare mai noiosi.
Quanto questi traguardi siano rispettati dipende ovviamente dai gusti di goni spettatore; perosnalmente adoro le storie con personaggi sempre riconoscibili, con i protagonisti ben costruiti e personaggi secondari caratteristici e The Weekenders è tutto questo.

Non solo i personaggi tendono ad essere molto definiti e fissi nei loro comportamenti e nella loro psicologia ma sono presenti anche elementi fissi nella struttura stessa del mondo di Finalmente Weekends e gags ricorrenti.

Per esempio:
- Ad ogni puntata i ragazzi vanno a mangiare la pizza in un ristorante il cui gestore cambia il tema del locale ad ogni puntata andando dalla pizzeria di cavernicoli (dove la pizza viene sbattuta sul banco), a quella per maghi (dove il gestore porta ai clienti le pizze che "sente" questi vogliono), passando per il risotrante di lusso e il locale ispirato al "Signore delle Mosche".
- Ad ogni puntata i protagonisti fanno visita ad una msotra dove una donna offre assaggi di cibi tradizionali ogni volta d aun paese differente
- La madre di Tino ad ogni puntata cucina qualche pietanza bizzarra che il figlio si rifiuta di mangiare

e l'elenco potrebbe andare avanti a lungo

Commento

I cartoni Disney tendono a dividersi in tre categorie:
-tratti da film
-serie autonome simple
-serie autonome ragionate

Le prime sono da evitare come la peste (La leggenda di Tarza, La sirenetta la serie ecc.)
Le seconde solo se avete 12 o meno anni o volete spegnere il cervello per 20 minuti
La terza categoria è quella che include Finalmente Weekedn queste serie vale la pensa vederle.

Mi rendo conto che una serie che non evolve può allontanare molti, ma se rientrano nel vostro gusto Finalmente Weekend vi piacerà. Ogni puntata è ben scritt,a le battute sono fulminanti e le gags ben indovinate. I personaggi sono ben costruiti e il modo in cui interagiscono è veramente spassoso inoltre ogni tanto sono presenti ammicamenti ad opere e film celebri che non fa mai male.
Questo cartone, se avete la possibilità di vederlo, vi farà passare parecchie ore divertenti e vi farà fare delle sane risate. L'adattamento italiano è ottimo, ovviamente se avete le doti per seguirvelo in inglese tanto meglio

La recensione che hai messo è bellissima e dice un sacco di verita'. Mi trovo perfettamente d'accordo su come descrive il cartone e soprattutto sulle qualita' che gli attribuisce.

Ne ho trovate altre due molto belle su TV.com, ho tradotto entrambe:

If "One Saturday Morning" aired this around its peak, then I'm sure this show would be ranked up there alongside other Saturday morning shows like Recess and Pepper Ann.



The Weekenders follows the lives of four tweens as they bumble through life's many twists and turns. Sounds cliché? Well, what really set this show apart from every other show from the day (and even from today) was that each of the main characters had no limits in terms of their personality. Unlike every other show out there, the writers for the show weren't afraid to make their characters as smart and "in the know" as they should be. Before watching this show, there were only a handful of shows out there that didn't stray away from the basic cartoon outline of giving the characters some kind of out-of-this-world plot with which to deal with combined with some inappropriate humor. But The Weekenders merely takes the essentials found in everyday life and tells it like it is-no gimmicks, no nonsense, just the show.



The thing I most remember from this show is that every character was witty, but not to the point of it being annoying. Like I said, it's very rare that I actually come by a cartoon show that's not afraid to make their kid characters talk so intelligibly, and personally, I think it should be something that every show should do. We live in a world that's so caught up in "hiding our smarts" that it's such a breath of fresh air to know that it doesn't have to be that way.



One episode from the series that especially does a good job of this is episode 13: Party Planning. The series takes the basic tween fear of the first boy/girl party and combines it with some terms that are not only clever but make you say, "that's so true!" For example, the main characters describe the party as, not a boy/girl one, but a "clown-less one." They also bring up the fear of LGS, or Lateral Gravity Syndrome, in which once the boy/girl party commences the boys gravitate to one side, while the girls gravitate to the other, destined to live the rest of the party on that one side of the wall, only interacting with their own gender. Sheer brilliance!



The Weekenders was such a clever show and anyone who says differently probably just doesn't get how true and sincere the show really is.



Favorite Episodes:

- 13: Party Planning: The gang plans for their first "clown-less party."

- 22: Real Fake: The gang thinks that their lives are too boring to be in a documentary and decide to borrow the more interesting traits from their favorite show Teen Canyon.

- 24: The Crevasse: Tino is the only one who remembers their original hideout and takes it upon himself to try and remind the rest of the gang about how cool it was.

- 28: To Tish: The gang makes a new world (to Tish), but to Tish's dismay, the term catches on.

- 31: Murph: Tino is ticked to find that all his peers like him, except for one guy, Murph.

- 37: Cry: Tino has to learn to deal when he becomes the school laughingstock by crying during a movie showing.

- 42: The Lone Wolves Club: Tino enters a secret society that's rumored to be behind every school decision down to deciding what's on the lunch menu.

- 65/66: Nevermore: Tino wants to go trick-or-treating, to the rest of his friends' embarrassment.

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Se "One Saturday Morning" lo mandasse in onda all'ora di punta, allora sarei certo che questo cartone verrebbe affiancato ad altri programmi del sabato mattina come Ricreazione e Pepper Ann.



Finalmente Weekend segue le vite di quattro ragazzi che si trovano ad avere a che fare con le sorprese e i vari risvolti quotidiani. Sembra banale? Beh, quello che distingue questa serie da qualsiasi altro programma di quei giorni (e anche di oggi) è il fatto che nessuno dei personaggi aveva limiti in termini di personalita'. A differenza di altre serie, gli scrittori non si facevano dei problemi a fare dei loro personaggi dei ragazzi intelligenti come dovrebbero essere. Prima di questo cartone c'era una serie infinita di programmi che non si allontanava per nulla dalla classica linea di cartoni, dando ai personaggi delle trame fuori da questo mondo combinate ad umorismo inappropriato. Ma Finalmente Weekend prende semplicemente l'essenziale dalla vita di tutti i giorni e lo racconta senza assurdi espedienti o cose insensate, lo mostra e basta.



Quello che ricordo principalmente di questa serie è che ogni personaggio era arguto, ma non arrivava ad essere irritante. Come ho detto, è molto raro imbattersi in un cartone che non ha paura di creare dei personaggi che parlano in maniera così intelligente e piena di personalita' e credo che questa è una cosa che dovrebbero fare tutti i programmi. Viviamo in un mondo che è così occupato ad offuscare l'intelligenza e il talento che è semplicemente una bella boccata d'aria fresca sapere che non dev'essere così.



Un episodio della serie che riesce particolarmente bene a fare questo è il numero 13: Party Planning. La puntata si basa sulla classica paura dei ragazzi di affrontare la prima festa fra ragazzi e ragazze e la combina con alcuni termini che non solo sono intelligenti, ma ti fanno anche esclamare "quanto è vero!". Per esempio i personaggi principali descrivono la festa non come un "party fra ragazzi e ragazze" ma una "festa senza clown". Poi sviluppano anche la paura per la SGL, o Sindrome da gravita' laterale, secondo la quale ogni ragazzo si schiera da un lato, mentre le ragazze fanno la stessa cosa dalla parte opposta e le controparti sono destinate a vivere il resto della festa su due pareti diverse, interagendo solo con persone del proprio sesso. Pura genialita'!



Finalmente Weekend era un programma davvero intelligente e chi dice il contrario probabilmente non capisce quanto realistico e sincero sia.



Episodi preferiti:

- 13: Party Planning: I ragazzi si preparano per la loro prima "festa senza clown."

- 22: Real Fake: I ragazzi pensano che le loro vite siano troppo noiose per essere riportate in un documentario, così decidono di prendere spunto dagli aspetti più interessanti del loro programma preferito Teen Canyon.

- 24: Crevasse of Dreams: Tino è l'unico del gruppo che ricorda il loro originale rifugio segreto e cerca di raccontare ai suoi amici quanto fosse bello.

- 28: To Tish: Il gruppo conia un nuovo verbo (Tishare) ma, purtroppo per Tish, il termine si diffonde.

- 31: Murph: Tino è deluso quando scopre che è simpatico a tutti tranne ad un ragazzo, Murph.

- 37: Cry: Tino deve imparare a gestire la situazione particolarmente sfavorevole che si è creata dopo aver pianto durante la visione di un film a scuola.

- 42: The Lone Wolves Club: Tino entra in una societa' segreta che è responsabile di qualsiasi decisione scolastica, compreso il menu della mensa.

- 65/66: Nevermore: Tino vuole fare dolcetto o scherzetto a differenza dei suoi amici che provano imbarazzo.

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There is something incredibly charming about The Weekenders.


It's hard to find a cartoon aimed at pre-teens that really conveys the right messages. The Weekenders manages to do just that, along with something very "adult" at the same time.


The characters are both well-developed and fun to watch. The series revolves around four main characters and their fun-filled weekends, as well as the lessons they learn as they learn about the world around them.


Yes, it does sound like a typical children's cartoon, but you have to give it to The Weekenders for putting a unique twist to the lessons. Throw in four very different, very interesting main characters, a whole slew of hilarious background characters, and animated conversations, and you've got something with a lot of charm.


There's Tino, the sarcastic worriwart of the group, who mainly narrates the episodes; Lor, the jock, who fails at schoolwork but wins the audience's hearts with her many attempts at getting her crush to notice her; Carver, the shoe-obsessed character whose bad penmanship runs throughout the series; and last but not least, Tish, the foreign "Brains" who has a soft spot for Shakespeare and her dulcimer.


The four learn life's lessons whilst doing typical but often whimsical things on their weekends, along with the help of Tino's mother, who offers a wiser approach to any problems the group may run into.


All in all, the series is a must-see. With (often sarcastic) humour and grace, The Weekenders delivers the right messages in a fun package. Although some of the lessons have a somewhat repetitive feel to them, this show manages to pull it off with a unique flair!

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C'è qualcosa di incredibilmente affascinante in Finalmente Weekend.


E' difficile trovare un cartone indirizzato a dei pre-adolescenti che mandi i giusti messaggi. Finalmente Weekend riesce a farlo, aggiungendo qualcosa di molto "adulto" allo stesso tempo.


I personaggi non solo sono ben caratterizzati ma sono anche divertenti da seguire nelle loro avventure. La serie racconta le vite di quattro ragazzi alle prese con i loro weekend pieni di divertimento e delle lezioni che imparano non appena scoprono il mondo che li circonda.


Si, sembra la trama di un tipico cartone per bambini, ma bisogna dare atto a Finalmente Weekend del fatto che ha messo un originale risvolto al tutto. Aggiungete a tutto questo quattro completamente diversi e veramente interessanti personaggi principali, una schiera di divertentissimi personaggi di sfondo, delle conversazioni animate e avrete fra le mani qualcosa con molto fascino.


C'è Tino, il sarcastico paranoico del gruppo che narra solitamente gli episodi; Lor, l'atleta che fallisce i test scolastici ma ha la meglio sugli spettatori quando prova a farsi notare dalla sua cotta; Carver, il personaggio ossessionato dalle scarpe che fa della sua orribile calligrafia una gag ricorrente nella serie; e ultima, ma non per importanza, Tish, la straniera "cervellona" che ha un debole per Shakespeare e il suo dulcimer.


I quattro imparano importanti lezioni di vita mentre fanno cose tipiche e spesso stravaganti nei loro weekend, appoggiati dall'aiuto della madre di Tino che spesso offre un saggio spunto per farli approcciare nella giusta maniera ai problemi in cui si imbattono.


In conclusione è una serie da vedere. Con umorismo (spesso sarcastico) e grazia, Finalmente Weekend manda i giusti messaggi in maniera divertente. Anche se alcune morali danno la sensazione di essere un pò ripetitive, questo cartone riesce a trasmetterle in maniera unica!