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| Mi associo! Generalmente trovo questo tipo di narrazione troppo intrusiva e/o fuori luogo, ma in Finalmente Weekend ci sta benissimo e mi permetto di dire che senza quella non sarebbe altrettanto coinvolgente! E' bello il fatto che i personaggi interagiscono con lo spettatore e spieghino qualcosa, appena possono, per chiarire meglio. Ad esempio, senza narrazione, l'episodio del Natale non si poteva proprio fare. Stessa cosa quello di Halloween. Quest'ultimo, forse, poteva essere realizzato comunque, ma perdeva una delle tantissime cose speciali che ha il cartone. Un'altra cosa che mi piace di Tino è che di solito ci si aspetta che i protagonisti siano in qualche modo i "leader" di un gruppo, ma nel mondo di Finalmente Weekend questo stereotipo non esiste affatto (e bisogna anche aggiungere che non ci sono affatto degli stereotipi nei personaggi, altro punto a favore di FW). Tutto il gruppo è affiatato, prendono le decisioni insieme e anche nel caso in cui non si trovano d'accordo sono costretti a scendere ad un compromesso insieme. Inoltre penso che abbiano scelto Tino come personaggio (generalmente) narrante perché anche la sua situazione familiare è interessante da seguire. Il rapporto che c'è fra lui e sua madre è bellissimo e si approfondisce in ogni episodio. Conosciamo parecchio anche l'eccentrica e caratteristica famiglia di Tish, un pò meno quella di Carver e ancora meno quella di Lor. Trovo interessante queste dinamiche e penso che abbiano preso le giuste decisioni, anche perché ci sono varie occasioni per conoscere le famiglie McQuarrie e Descartes (basti pensare al divertentissimo episodio "Penny McQuarrie )
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